giovedì 21 gennaio 2016

ESPERIENZA




Da anni trasmetto la mia esperienza agli altri, adulti e bambini, attraverso i miei corsi. Trasmettere significa tramandare una conoscenza acquisita ed è esattamente quello che accade durante le mie lezioni dove, oltre alla tecnica per assumere la corretta asana, cerco di far fluire tutta la gioia e la pienezza che lo yoga mi dona ai miei allievi.

Lina 

venerdì 8 gennaio 2016

YOGATHEATRE: UN INCONTRO ANTICO

Nel Yogatheatre questi due ambiti – Yoga e Teatro - si incontrano giocando di rimandi l’uno all’altro. L’attore,  per poter interpretare le tematiche dell’umano,  indaga profondamente se stesso e le vicissitudini esistenziali. Il praticante entra in profondo contatto con se stesso e il creato che lo circonda. Finora lo yoga è stato messo per lo più “al servizio” del training teatrale per ampliare le risorse sul piano mentale e fisico degli attori.

In questa specifica accezione, invece, si dà spessore e valore allo scambio. Si indagherà quanto il teatro contribuisce a portare nello yoga un’ottica diversa per riscoprire, o scoprire per la prima volta, la storia che può celarsi dietro la sequenza di Suray Namascar – Il saluto al sole.

Un energetico scambio basato sull’unicità di ciascuna delle due discipline e sull’altrettanta favolosa unicità di ogni persona.

In questo processo di continue mutazioni, il lavoro sulle sequenze canoniche dello yoga potrà fare leva sulla fantasia del praticante chiamato a narrare una storia in armonia con le posizioni yogiche; allo stesso tempo il praticante yoga imparerà le tecniche teatrali per calarle nella sua pratica yogica quotidiana.

Suray Namascar, il saluto al sole, diventa in questo modo il racconto della ricerca di un'unione tra tutti i vari stadi rappresentati nella sequenza.
Racconterà della storia dell’uomo a cui viene data la possibilità di ripercorrere il suo stadio di minerale (tadasana) fino ad arrivare al sole. 


giovedì 7 gennaio 2016

PRATICARE



Perché praticare lo Yoga?
[da una citazione di Gèrard Blitz] 
 "La domanda che ci possiamo porre è quella di sapere perché pratichiamo lo Yoga. La risposta a questa domanda è semplice. Lo Yoga è un mezzo che ci permette di migliorare la qualità della nostra vita (…). Essenzialmente lo Yoga equilibra le nostre funzioni. Facilita la regolazione e la coordinazione involontaria del funzionamento estremamente complesso del corpo. E’ attraverso l’equilibrio del corpo, attraverso l’equilibrio fisiologico, che creiamo le condizioni per l’equilibrio psicologico, di cui noi siamo profondamente mancanti (…). C’è effettivamente un segreto nello Yoga. E’ racchiuso nella sua trasmissione che è iniziatica: avviene da una persona ad un’altra (…). L’unità (lo Yoga) di cui si parla, riguarda il corpo e il mentale. Noi siamo prigionieri degli automatismi del circuito mentale, della dipendenza dalla memoria. La nostra vita è predeterminata poiché le nostre risposte sono predeterminate. La pratica dello Yoga consiste nel liberarci da questa dipendenza, nel ritrovare la libertà del pensiero e dell’azione e, per naturale conseguenza, la creatività e l’amore. Più semplicemente e profondamente, la disponibilità agli altri."

Gli studi medici recentemente avviati affermano che la pratica delle posizioni yoga e le tecniche di respirazione complete, trasformano la chimica del corpo e il sistema nervoso.
Lo Yoga, se viene praticato correttamente e con perseveranza, può offrirci uno stato di salute e armonia fisica e mentale. La respirazione profonda rilassa il corpo, elimina lo stress e tranquillizza la mente. 

Praticando le posizioni YOGA, le tecniche di respirazione e di meditazione, possiamo arrivare ad un equilibrio fisico, psichico, mentale e spirituale che è la sorgente della felicità.
 Incamminarsi sul sentiero dello YOGA significa dedicarsi all’esplorazione dell’equilibrio, della serenità, del benessere, delle proprie sensazioni e soprattutto della sicurezza e della conoscenza di sè.


Lo Yoga non è un una tecnica, non si tratta di copiare una forma. E' unicamente ed esclusivamente un'esperienza. La caratteristica di questa esperienza è di essere sempre personale. Per conoscerla non si può che viverla.
Sottoponete le parole alla prova della vostra esperienza. Non lasciatevi influenzare dalle parole altrui. Mettete alla prova ogni parola con il lavoro e la pratica [...] L'esperienza è reale; le parole non sono reali: le parole sono degli altri, l'esperienza è solo vostra."  [B.K.S. Iyengar]
 Lina
Immagine catturata dal web