domenica 22 luglio 2018

Estate Yoga 2018 in Montagna - Presegno e Bisenzio



A soli 40 minuti da Salò sul Lago di Garda si raggiunge uno scenario montano da incanto. Due paesini Presegno e Bisenzio, perle di abitato incastonate nel verde della montagna sopra Lavenone.
Qui si svolgerà domenica 29.7.2018 dalle ore 16.30 alla 18.30 l'incontro di Yoga in Natura. Un piccolo bosco chiamato dai bambini "Il bosco delle Fate" ci ospiterà per la condivisione della pratica Yoga. Il fruscio delle foglie, il vento, il canto degli uccelli ci faranno da colonna sonora. La pratica è aperta a tutti coloro che desiderano condividere il proprio tempo all'insegna dell'incontro. Incontro di Natura verdeggiante e Natura umana. 
Il punto di ritrovo sarà a Presegno alle 16.15 all'arci Acquaciara.
Una breve passeggiata di circa 10 minuti verso Bisenzio ci porterà a raggiungere il boschetto che ci accoglierà per la condivisione. A termine della pratica yoga ci sarà la possibilità di soffermarsi a Presegno per qualche chiacchiera in piazza davanti ad un aperitivo che potrà prolungarsi, per chi lo desidera,  fino alla cena. E' consigliata la prenotazione telefonica al numero 329.2339520, noi amici di Presegno e Bisenzio vi aspettiamo (www.presegno-bisenzio.it)! Let's go summer yoga 2018.  

mercoledì 7 giugno 2017

L'ESTATE IN YOGA - YOGA GRATUITO BIS A SALO' Giovedì 8.6.2017

Condurrò domani mattina Giovedì 8.6.2017
LA PRATICA YOGA GRATUITA - DALLE 06.30 ALLE 09.00.
ARRIVA IN QUALSIASI MOMENTO E PRATICA IL TEMPO CHE VUOI.
A SALO' SUL PONTILE DAVANTI AL CHIOSCO MU
Un modo gioioso per condividere il saluto al sole e il saluto alla luna ed iniziare la giornata in modo piacevole. Nessun bisogno di prenotare, porta il tappetino o un telo bagno e tanta voglia di praticare!!
Let's go Summer Yoga!





venerdì 2 giugno 2017

Yogatheatre gratuito per i bambini sabato 10.Giugno 2017

Insegno ormai da anni ai bambini yoga e yoga abbinato al teatro, nelle scuole e nei corsi privati. Adoro stare a contatto con un mondo dell'infanzia che si appassiona allo yoga facendoti domande, un mondo dove nulla viene mai dato per scontato, tutto è diretto, giocoso e franco. Un bambino che si annoia, che distoglie la sua attenzione per me rappresenta uno stimolo ad interrogarmi: dove e per quale motivo la mia proposta non ha più funzionato? In questo mi è stato maestro il pensiero del meraviglioso Bruno Munari il quale sosteneva che se la tua proposta è originale e fantasiosa, dopo un po', sarà il bambino stesso a venire da te, a farti domande, partecipando spontaneamente alla tua attività. Quante volte ho potuto verificare di persona, in classe, questa verità.
I bambini ci osservano e apprendono per lo più da ciò che vedono, da ciò che sperimentano in prima persona e non tanto da ciò che diciamo. Si fanno una loro personalissima idea creativa, come quella sullo zen. Nel 2014, nella quarta classe elementare di Gardone Riviera dove insegnavo yoga, lo zen venne interpretato così:  Lo zen è un detto che dice quando lavo i piatti lavo i piatti, quando cucino cucino, quando dormo dormo.

Sabato pomeriggio 10.Giugno 2017 propongo nel cortile della biblioteca di Salò un percorso di Yogatheatre gratuito partendo dalla lettura animata del testo di Jaques Prévert Il teatro della Luna. Sarà un immenso piacere condividere, con le giovane anime che parteciperanno, un viaggio nel mondo dello yoga con il saluto al sole - Surya Namaskar,  il saluto alla luna - Chandra Namaskar e del teatro. E' richiesta la prenotazione in quanto i posti sono limitati. Vi aspetto -  Let's go Kid's Summer Yoga!


mercoledì 31 maggio 2017

L'Estate in Yoga - Lezione Gratuita in Spiaggia a Salò


E' arrivata l'estate e con essa lo yoga si trasferisce all'esterno. Il popolo dello yoga adora praticare all'aria aperta ed ecco che arrivano le proposte di chi convoca i praticanti alle 7 del mattino o in altri orari nei luoghi meravigliosi che il lago di Garda offre a residenti e turisti. Nelle città sono partiti i corsi yoga nei parchi e nei luoghi di interesse culturale, penso ad esempio all'iniziativa del Fai che recentemente ha coinvolto la Rocca di Lonato. 
(http://www.faiprenotazioni.it/evento.php?eve=xf8qzwqxqstqvo&del=x#.WS6ZGxQwAy5)

Con domani 1 Giugno 2017 desidero offrire una lezione gratuita all'aperto in riva al favoloso golfo di Salò a tutti coloro che già praticano yoga e a coloro che avrebbero sempre voluto provare.
Sarà l'occasione per condividere un'ora di pratica, conoscere nuove persone o rivedere coloro che si sono persi di vista.  

E dopo, un bagno rinfrescante e una splendida colazione al chiosco Mu in via Tavine a Salò.
A domani dunque, vi aspetto  LET'S GO SUMMER YOGA

domenica 7 maggio 2017

La pratica Yoga ad occhi bendati

Incontro la pratica ad occhi bendati per la prima volta durante l'ultimo anno di formazione Shiatsu all'Accademia Italiana Shiatsu Do di Milano. Viene richiesto l'esecuzione di un trattamento in cui l'operatore è rigorosamente bendato. Ricordo ancora il senso di soffocamento e fastidio non appena mi fu tolta la vista, legandomi un foulard attorno agli occhi. Dopo un primo momento di smarrimento tutto cambiò a livello di respiro e postura appena iniziai ad eseguire il trattamento shiatsu.

Bendare gli occhi e praticare shiatsu o lo yoga cambia sensibilmente il modo di eseguire i movimenti. Sta lì la risorsa e forse per tanti la novità. La mascherina porta ad essere continuamente presente a se stessi e agli altri. Togliere la possibilità di vedere apre l'occasione a sviluppare un'altro sguardo sull'esterno ma più di tutto sul proprio interno.


L'utilizzo della mascherina per esperire un'altro sguardo mi si ripresenta successivamente durante il teacher training course di Centered Yoga tenuto da Dona Holleman sul lago di Garda.
Facendo utilizzare da allora la mascherina in sala, durante le mie lezioni in alcune sequenze e posizioni, ho potuto notare un veloce cambio di attenzione e una tendenza a rallentare da parte dei praticanti.

Il  work shop del 13 Maggio 2017 approfondirà diversi aspetti legati allo sguardo durante la pratica passando dal concetto di vista "con-centrata", periferica o puntata in una direzione precisa come nei Drishti dell'Ashtanga Yoga.
Sperimenteremo come ciascun atteggiamento visivo può avere delle diverse ripercussioni sulle  posizioni, sul respiro e sullo stato mentale durante la pratica dello yoga.

giovedì 27 aprile 2017

Vanda Scaravelli (2) - Lo Yoga all'insegna del non fare


Vanda Scaravelli (1908-1999) inizia a praticare yoga attorno ai 40 anni sotto la guida di B.K.S. Iyengar e di T.K.V Desikachar, spesso ospiti della casa di famiglia Scaravelli  a Gstaad in Svizzera. Una profonda amicizia la lega per tutta la vita a Krishnamurti i cui insegnamenti sembrano aver lasciato eco nel nuovo e personalissimo modo di praticare yoga che Vanda Scaravelli svilupperà nel tempo; uno yoga all’insegna del non fare, del permettere al corpo di esprimersi in leggerezza attraverso il contatto continuo con il respiro e la forza di gravità. Il suo innovativo approccio allo yoga si basa sull’allineamento della colonna vertebrale e sul continuo ascolto del proprio corpo. Nel 1991 pubblica “Awakening the spine”, uscito in Italia nel 2014 con il titolo “Tra Terra e Cielo”.


martedì 25 aprile 2017

Vanda Scaravelli (1) - Yoga libero (a) dallo stress





Yoga libero (a) dallo stress, il gioco di parole è nato dalla considerazione del sottotitolo del libro  "Awakening the spine" di Vanda Scaravelli che nella versione inglese recita "The stress-free new yoga...".

Nella traduzione italiana  "Tra Cielo e Terra, risvegliare la colonna vertebrale con la pratica yoga" (Mediterranee) non vi è più alcun cenno a quei due aggettivi di fondamentale importanza e significativa rilevanza:  stress-free e new (libero da stress, nuovo).
Vanda Scaravelli pubblica il libro nel 1991 scegliendo un sottotitolo che, proprio per arricchire la spiegazione del suo approccio allo yoga, pone l'accento su un altro modo di intendere e praticare lo yoga rispetto ai metodi comuni. Uno yoga libero dallo stress e nuovo. Questo insolito, inaspettato binomio yoga e stress nell'accettazione della Scaravelli ha richiamato fortemente la mia attenzione. "Stress-free yoga" yoga libero dallo stresso. Come è possibile che lo Yoga tanto decantato come disciplina che libera dallo stress possa al contrario essere foriero di stress.

La precisazione del sottotitolo presuppone che la yogini Scaravelli deve aver osservato, rilevato, attorno a sé un modo di praticare yoga che, per assurdo,  genera stress. In cosa consiste questo stress generato dallo yoga? In uno dei passaggi del libro intravediamo una possibile risposta:

“Proveremo in questo libro a incoraggiare un atteggiamento serio verso il nostro corpo, che abbiamo trascurato per troppo tempo. Questo atteggiamento è rivolto sia al corpo che alla mente. […] Dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo, assecondarlo piuttosto che contrastarlo, evitando gli sforzi e concentrandoci su quel delicato punto dietro la schiena (dove la colonna si muove nelle opposte direzioni). Resteremo molto sorpresi nello scoprire che, se saremo gentili con il nostro corpo, lui reagirà in modi incredibili”. 



Evitare gli sforzi e assecondare il corpo, dice l'autrice, il nuovo approccio di Vanda Scaravelli pone l'accento sulla gentilezza e sull'ascolto più che sulla ricerca spasmodica di chiudere a tutti i costi una posizione.  Il contrasto tra corpo e mente crea evidentemente stress al praticante, ma andrei ben oltre affermando che tale stress si trasmette anche a chi assiste o ammira una posizione conquistata attraverso questo combattimento.
Ciò che accade spesso nell'osservare immagini di posizioni complesse eseguite formalmente in modo impeccabili,  troppo spesso sembra che le riprese traspirino letteralmente lo sforzo e il contrasto del praticante tanto che chi guarda resta quasi prigioniero in una sorta di mera ammirazione per la performance. Quanto diversa invece la pratica di Vanda Scaravelli,  gli scatti che la immortalano  nel suo fluire morbido, dolce e al contempo tonico all'interno delle posizioni danno un'idea precisa del suo approccio allo yoga. Persino l'osservatore respira, si apre, ascolta quasi il corpo nell'assenza di sforzo e contrasto. È lo yoga nuovo, libero da stress di Vanda Scaravelli.